Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CODA DI LEONE.
Apri Voce completa

pag.112


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CODA DI LEONE.
Definiz: Sorta di pianta annua parassita, che nasce sulle radici de' legumi e specialmente delle fave, e li distrugge; detta più comunemente Succiamèle ed anche Erba lupa: ed è l'orobanche maior dei Botanici. –
Esempio: Ricett. Fior. 43: Bisogna avere avvertenza che non si pigli in cambio dell'ipocistide un'altra pianta, che gli s'assomiglia, ma fa il fusto alto, e varia dal vero di colore: si chiama volgarmente coda di lione, o pisciacane, ed è l'orobanche di Dioscoride.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 566: I lavoratori lo chiamano [l'orobanche] erba lupa, per divorarsi egli le piante che gli nascono appresso. Nasce questa pianta.... su dalla terra senza alcuna fronde, con un sol germine grosso come uno sparago, ma rossigno, peloso, tenero e grasso.... In alcuni luoghi si chiama questo germine coda di leone, ed in alcuni erba tora.
Esempio: Red. Lett. 1, 20: La qual'erba lupa è così nominata da' contadini, perchè si danno a credere che ella si mangi tutte quante le altre erbe che le nascono intorno e vicine, o che per lo meno ella le faccia seccare: ed è l'orobanche di Dioscoride, la quale, com'afferma il Mattiuolo, è chiamata ancora coda di leone, dalla similitudine che ella ha con la coda di questo animale.